mercoledì 29 ottobre 2025

Un passato felice

Questi post appartengono ad un passato felice, una stagione in cui, nonostante alcuni grossi fastidi nelle relazioni col "resto del web", la mia vita qui aveva un buon sapore. Oggi, dieci anni dopo, tutto è cambiato ma la scrittura resta, quella che leggete qui. Le date di pubblicazione sono fasulle, i commenti non sono moderati, Io sono altrove o meglio non ci sono più! Chi resta e legge faccia come vuole, il resto per me conta ormai molto poco. 
SICILIA ORIENTALE GENNAIO 2025.

martedì 28 ottobre 2025

Tre anni fa

E' successo circa tre anni fa: dopo un buon numero di convulsioni e decisioni rivedute, corrette, rinnegate, mi è rimasta un'unica idea: fare di tutta la mia produzione in rete un libro. Idea esagerata per molti motivi, il principale è la mediocre qualità degli scritti, il secondario è la mia incapacità di propormi a un editore, l'ultimo il grande senso di inutilità del tutto. La condizione di salute ha messo la parola fine sull'idea iniziale. Tuttavia scrivo da quasi 55 anni, mi è sempre piaciuto farlo ed è il mezzo mio preferito per comunicare col mondo esterno; il Blog si è delineato come l'unica alternativa decente per me, un buon sistema per nutrire il mio narcisismo al crepuscolo. Così ho deciso di lasciare visibili in rete alcuni blog , vetrine di un'esistenza trascorsa a leggere e a pensare di poter essere considerato uno scrittore ma so bene di non averne le qualità, posso tuttavia considerarmi un meridionale discretamente alfabetizzato, reggo il racconto breve ma non un vero libro o un saggio o addirittura un romanzo, esprimo alcune opinioni e mi isolo ancora di più da un contesto socioculturale in cui non mi riconosco più. Ma la scrittura mi ha liberato, ha dato un senso a molti momenti della mia vita e ad essa sto delegando l'ultimo ricordo di me stesso.

domenica 26 ottobre 2025

La luce fragile

Non c'è più spazio per la fragilità della luce, il tempo odierno le è ostile. Ho nascosto ogni cosa e l'ho rimandata a un'altra stagione più lontana. La luce si accenderà da sola senza l'aiuto di nessuno e splenderà così come fu pensata finchè potrà. Volavo perchè ero un uccello, nessuno me lo aveva spiegato: osservare il mondo da sopra era l'unica prospettiva che conoscevo. Adesso volo perchè ho imparato e perchè voglio, ci sono molti fucili puntati là in basso, tacciono per ora ma presto faranno sentire la propria voce. Non protesto, non recrimino niente, non cerco spiegazioni salvifiche. Ogni mattina scrollo le ali, prendo la rincorsa e vado via caracollando. Prima ero solo un uccello adesso sono un essere umano.